Chiacchiere di Benessere: quando amicizia e passione per la salute si incontrano.
La nostra intervista doppia con la Dottoressa Nutrizionista Elena e la Dottoressa Lucia.
Ci sono incontri che nascono per caso e si trasformano in qualcosa di speciale. È quello che è successo a Lucia ed Elena, due donne, mamme e professioniste che ci raccontano il valore dell’ amicizia, l’importanza di un’alimentazione consapevole in famiglia e la bellezza di creare, in farmacia, un luogo dove si viene accolti, ascoltati e accompagnati in un percorso di benessere.
Tempo Lettura 6′

Pic by Alisèa Parma
Una chiacchierata che profuma di dolci fatti in casa e piccoli gesti quotidiani pieni d’amore.
La prima domanda è più una curiosità, come è nata la vostra amicizia e l’idea della collaborazione presso la Farmacia XXII Luglio?
Lucia
Tutto è iniziato grazie a un’amica in comune che ci ha fatto incontrare ed è nata subito la collaborazione tra di noi. Per me in Farmacia le persone devono trovare un servizio, oltre ai farmaci ovviamente. La salute è uno stile di vita, che parte da un’alimentazione sana, il movimento e la cura di sé. Avere accanto Elena ha portato un valore aggiunto alla mia Farmacia: una professionista che con competenza e passione aiuta le persone a prendersi cura di sé.
Elena
Io ho l’impressione di conoscere Lucia da sempre! Probabilmente ci siamo incrociate più volte grazie ad amicizie comuni, e in particolare grazie a Isotta, una cara amica di entrambe. Da lì, il passo verso una collaborazione è stato naturale. Lavorando nel mondo della ricerca universitaria, ho sempre desiderato affiancare l’attività accademica alla libera professione, proprio in una farmacia. Così è nata questa avventura che, oggi, è molto più di una semplice collaborazione. La Farmacia XXII Luglio è un luogo in cui mi sento a casa, un ambiente in cui lavoro con serenità e in cui vedo che anche i pazienti si sentono accolti. È un posto familiare, dove c’è sempre qualcuno pronto a riceverti con un sorriso… anche adesso che visito di lunedì mattina!
Alimentazione e bambini: come gestirla con equilibrio.
Qual è il vostro approccio a tavola con i vostri figli?
Lucia
Per me è fondamentale che i miei bambini mangino cibi sani ed equilibrati. Certo, capita di mangiare fuori, ma a casa cerchiamo sempre di mantenere un’alimentazione bilanciata con carboidrati, verdure e proteine, tra cui pesce, carne, uova e legumi. Cerco di imparare da Elena e mettere in pratica i suoi consigli. Credo che fornire ai bambini i giusti nutrienti sia essenziale per la loro salute. Un’alimentazione corretta li aiuta a crescere più forti e a ammalarsi di meno.
Elena
A casa cerchiamo di mantenere un’alimentazione equilibrata e sana, proprio come nella mia famiglia d’origine, dove si è sempre mangiato bene (con forse solo qualche eccesso di cibo parmigiano!). Con Ludovico il principio è lo stesso: voglio che impari a mangiare bene, offrendogli gli stessi piatti che prepariamo per noi, magari con qualche piccola modifica—meno sale, meno zucchero o meno spezie. Seguiamo il modello della dieta mediterranea, ma ovviamente non sempre tutto fila liscio. Come in tutte le famiglie, ci sono momenti in cui la pasta bianca diventa la soluzione più pratica! Non sono rigida con i dolci, come ben sapete, e se capita che io faccia merenda con qualcosa di goloso, anche Ludovico lo condivide con me. Cerco però di dare il buon esempio: se io mangio frutta, lui tende a fare lo stesso. Credo che questo sia il punto di partenza più importante nell’educazione alimentare di un bambino.
Tra teoria e realtà
Nella vita quotidiana riuscite davvero a mettere in pratica tutto con i vostri figli?
Lucia
Il mio sogno sarebbe preparare ogni settimana un dolce sano per la colazione, un plum-cake, una ciambella, eliminando i conservanti e scegliendo ingredienti naturali. Purtroppo, con i ritmi frenetici di tutti i giorni, non sempre ci riesco, soprattutto la mattina. Ma l’importante è provarci e non scoraggiarsi!
Elena
Diciamo che ci proviamo! La teoria è sempre perfetta, ma poi la vita reale porta con sé imprevisti e compromessi. L’importante è avere una base solida e non farsi prendere dal senso di colpa se ogni tanto si devia dal percorso ideale. Cerco di fare del mio meglio, ma con la consapevolezza che la flessibilità è parte di un equilibrio sano.
Elena, non abbiamo mai avuto l’onore di averti come ospite tra le pagine del nostro Editoriale, raccontaci di te: come è nata la tua passione per la nutrizione?
Elena
Il mio percorso di studi non è stato lineare, anzi! Avevo un po’ le idee confuse tra Medicina e un corso in inglese visto che il mio fidanzato che ora è mio marito viaggiava spesso e volevo avere la possibilità di trasferirmi se necessario.
Ma alla fine la nutrizione mi ha sempre affascinata, quindi ho proseguito con master e ho iniziato a lavorare nella ricerca universitaria a Parma nell’unità di Nutrizione Umana subito dopo la laurea. Ho poi conseguito un dottorato di ricerca in Educazione Alimentare, sempre presso l’Università di Parma, che ho terminato proprio quest’anno.
La passione per la nutrizione nasce anche dal mio rapporto personale con il cibo: ho sempre amato frutta e verdura, e ho sperimentato in prima persona quanto ci si senta meglio quando si mangia bene. Durante l’adolescenza il cibo è stato per me anche un piccolo campo di battaglia: pur non avendo mai avuto problemi di peso, ho vissuto momenti in cui l’alimentazione era una sorta di ossessione, e purtroppo ho incontrato persone (parlo di professionisti) che non sono state d’aiuto. Forse è proprio da lì che è nato il desiderio di essere un punto di riferimento per gli altri: credo che alla base di una buona Educazione Alimentare servano sì competenze scientifiche solide, ma anche tanta empatia. E questo è esattamente ciò che cerco di trasmettere ai miei pazienti: non regole impossibili da seguire, ma un percorso che si adatti alla loro vita reale.
Grazie a Elena e Lucia per aver condiviso con noi il vostro percorso e la vostra esperienza!

Pic by Alisèa Parma

Dottoressa Elena Bertolotti

Farmacia XXII Luglio, Parma

Dottoressa Lucia Monica