Il sonno dei bambini e dei neonati: come sopravvivere!
I consigli della Dottoressa Lucia, la nostra farmacista del cuore.
Parole d’ordine: osservazione e ascolto
Sonno e salute vanno a braccetto e Lucia è molto attenta a questo argomento! Mamme, cosa rispondete alla classica domanda “il tuo bambino dorme la notte?”
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Pic by @Lucia – Farmacia 22 Luglio
È un argomento molto delicato ed oggi Lucia ci racconterà la sua esperienza e ci darà qualche consiglio su come favorire il sonno dei bambini e di conseguenza anche il nostro!
Perché i neonati non dormono o dormono poco?
Ci sono tanti motivi che possono disturbare il sonno dei neonati, potremmo stilare una lunghissima lista e procedere per esclusione. Sicuramente tra questi uno dei motivi che si presenta più frequentemente e più facile da indagare è la fame!
Infatti, i bambini molto piccoli hanno bisogno di nutrirsi spesso, quasi ogni due ore. Le poppate sono vitali per loro ed è assolutamente normale che si sveglino e chiedano il latte.
È importante ascoltare sempre i propri bambini e rispettare le loro esigenze, osservare quando stanno bene e soprattutto quando stanno male.
L’osservazione della mamma è fondamentale perché si rende conto di ogni minimo cambiamento del suo bambino e riesce a capire ciò di cui ha bisogno.
Quali sono gli accorgimenti che i genitori possono mettere in atto per far addormentare un neonato che si sveglia di continuo?
Non ci sono regole precise da seguire, ogni mamma sa cosa è meglio per i suoi bambini. Sicuramente è necessario impegnarsi a non imporre il sonno, non dare orari e tempi prestabiliti e non svegliarli quando dormono.
Un accorgimento che può aiutare è creare una routine. Ad esempio, cenare alle 19, fare il bagnetto e mettersi a letto leggendo una favola insieme. Spesso le abitudini costanti sono un valido strumento per aiutare il bambino a capire cosa aspettarsi e sapere con sicurezza cosa avverrà dopo.
Pic by @Lucia – Farmacia 22 Luglio
Passiamo alla tua esperienza personale perchè come ci hai raccontato ogni bambino è diverso ed unico.
Tu, in particolare, come hai gestito il sonno dei tuoi bimbi, Camilla e Ruggero?
Durante i loro primi sei mesi di vita sia Cami che Ruggi hanno condiviso la camera con me e mio marito. Volevo sentirli vicini, percepire i loro pianti ed osservarli. Tuttavia, dopo questo primo periodo iniziale, li ho gradualmente abituati ad addormentarsi nelle loro camerette al fine di insegnargli ad essere fin da subito indipendenti.
Cami inizialmente si è dimostrata molto tranquilla, dormendo e svegliandosi solo per le poppate. Successivamente, ha avuto qualche difficoltà ad addormentarsi ma con la crescita, il suo sonno ha ritrovato regolarità, come è normale che accada.
Per il piccolo Ruggi ho creato un rituale tutto suo per la nanna: lo mettevo nel suo lettino insieme ad un pupazzetto e gli raccontavo una favola. Gli davo un bacio e lo salutavo con voce calma e affettuosa. Questo approccio ha permesso a Ruggero di imparare fin da piccolo ad addormentarsi autonomamente, abilità che ha conservato efficacemente nel tempo.
Quali sono invece le cose da evitare?
Non ci sono cose assolutamente vietate, lasciare dormire il bambino con un peluche non è un errore. E’ importante però mantenere il lettino il più sgombero possibile da oggetti superflui che potrebbero essere un pericolo per la sua salute, come indumenti, carillon, biberon, paracolpi.
E’ consigliabile assicurarsi di fornirgli un cuscino ed un materasso di buona qualità per favorire una postura adeguata e salvaguardare la salute del bambino. L’uso del cuscino dovrebbe iniziare a partire dall’anno di età, quando il bambino comincia a mantenere una posizione eretta, inizialmente sottile poi più spesso.
Fino a che età è giusto che il bambino dorma nella camera dei genitori?
Specialmente durante i primi mesi, è consigliabile mantenere la culla dei propri bambini nella stessa camera per controllarli. Nei mesi successivi, condividere il letto con i genitori non è sbagliato: i bambini necessitano del contatto fisico e di essere consolati.
Storia e realtà
Lucia ci racconta che ancora oggi i suoi bambini occasionalmente vanno un po’ nel letto con loro per godere di momenti di affetto e coccole tutti insieme. Proprio come tutte noi!
Pic by @Lucia – Farmacia 22 Luglio
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